martedì 31 gennaio 2012

un mucchio di roba...

...incontriamo volti che non conosciamo e sembra di avere vissuto con loro.salutiamo gente ogni giorno e non ne conosciamo nemmeno il nome,le abitudini,i gusti,l'odore.Durano poco i rapporti umani,dura poco l'emozione se non la ravvivi,dura poco un fuoco se non metti la legna da ardere...Tendiamo alla solitudine ma ci piace avere molti amici,spesso apparenti sia chiaro,amici solo per cullare le nostre menti,amici  su facebook come si direbbe oggi.Gli amici con cui parlare mi chiedo dove sono finiti?e quelli che ti chiamano solo perchè in un posto c'era il maglione che tanto ti piaceva...dove sono finiti gli amici con cui guardare le stelle e raccontarsi l'anno lasciato alle spalle,i danni fatti e le conquiste maturate...dove sono finiti,sove siamo finiti?dove sono finite le coppie che si "ammazzavano " ma poi si vedevano sempre mano nella mano,dove sono finiti gli uomini persi come cantava baglioni ed i cuori dispersi nel mondo...aaaaaaaa che nostalgia,nostalgia onomatopeica oggi...Questo sembra il tempo della pesantezza,il tempo in cui tutto non va più bene.in cui ognuno ha sempre più problemi dell'altro,mangia e beve meno dell'altro perchè non va più bene...perchèèèèèèèèèè un teeeeeeeeeeeeeeeempoooo si stava megliooooooooooooo....ma quando un tempo,un tempo quando? in quel tempo sembra che noi non c'eravamo,ne parliamo come se non avessimo mai fatto parte di quel tempo...perchè oggi predomina una qualità su tutte,una qualità che evidentemente è più forte del parlare dello spiegarsi,del chiedere scusa,del creare,dell'amore e dell'amicizia...oggi bisogna LAMENTARSI.Siamo i migliori a lamentarci,a distruggere e non voler ricomporre,a danzare con la mente dentro le storie degli altri asciugandoci il sudore altrui.CI STIAMO RIMPICCIOLENDO,ma non nel senso positivo (perchè sia chiaro i piccoli veri saranno sempre la salvezza del mondo),ma ci rimpiccioliamo come qualcosa che va in senso opposto alla nostra vista.Questo tempo del lamento mi chiedo a cosa serve? che cos'è? dove ci porterà...pensavo ad una crisi d'identità pirandelliana,ma non credo sia possibile perchè l'uomo che è in crisi d'identità deve prima possederne una...noi no,noi non sappiamo chi siamo perchè lo sconosciamo,non vogliamo saperlo,non ci interessa sapere cosa potremmo fare,cosa potremmo diventare,come potremmo vivere la nostra vita,se ma decidessimo un giorno di viverla...ma che palleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee,in questo momento mi sto lamentando anchio perchè io non sfuggo ,sono come voi,rovescio queste parole per trovare una scusa al mio di lamento,per sentirmi meno peccatore forse,per poter dire "e beh si lo so.ci lamentiamo sempre"...siamo schiavi di noi stessi e poi degli altri,siamo schiavi perchè abbiamo tutto e non possediamo niente...perchè non ci prendiamo niente,perchè non guardiamo oltre il nostro letto.Siamo schiavi perchè ci piace la cima della montagna ma non pensiamo di avere la possibilità di raggiungere la base,perchè non fa per noi,perchè fa freddo....allora mi chiedo cos'è che oggi fa per noi?Siamo un mucchio di roba, lasciata li ,in un angolo...


Giorno Mondo


Sibi


Aforisma del giorno:

"i bambini insegnano che tanta roba va scartata,guardata,utilizzata...gli uomini si confondo dentro se stessi"
C,Br

lunedì 16 gennaio 2012

le paroli difficili...

Ci sono persone che non parlano perchè non hanno l'uso della parola,e riescono comunque a spiegarti i difficili concetti che una parola contiene...
Ce ne sono altre che parlano sempre perchè pensano di possedere tutte le parole del mondo e di doverle sempre esprimere tutte insieme...e parlano parlano per ore ed ore,ma dopo aver ascoltato queste persone ti rendi conto che non hanno detto un cazzo.
Questo perchè le parole,credo,sono difficili,o meglio è difficile collocare le parole esatte al posto giusto e parlare quando si dovrebbe...
Credo che l'uomo e le parole siano in antitesi profonda...ci sono tante tipologie di parole;
Per esempio  quelle non dette, che sono come il bruco  e la mela,le parole entrano dentro noi,abitano i noi,si nutrono di noi e poi ci lasciano un buco dentro incolmabile...
Poi ci sono le parole in più che non servono per capire un discorso,ma semplicemente per arricchirlo,per caricarlo per rendere più sicuro il nostro discorso.Le parole difficili però le parole che non vogliamo conoscere,quelle che appaiono semplici ma sono estremamente difficili da dire,quelle che ti logorerebbero troppo e eliminerebbero la quotidiana comodità.In tutto questo l'uomo non parla se non con le stesse parole,per gli stessi motivi ed allo stesso modo,ma mai utilizzando le parole difficili da dire,perchè si ha paura?perchè non si ha il coraggio?perchè le parole sono difficili perchè vengono dette forse...chissà


Notte Mondo


Sibi


Aforisma della notte:

Fra i rumori della folla ce ne stiamo noi due, felici di essere insieme, parlando poco, forse nemmeno una parola... Walt Whitman

domenica 15 gennaio 2012

quelle domeniche di pioggia...

...e poi ci sono quelle mattine,quelle domeniche di pioggia in cui mi sveglio e la prima cosa che faccio è guardare fuori dalla finestra per guardare l'impatto delle gocce con l'asfalto,il cielo riflesso dentro le pozzanghere,il sole che ha lasciato spazio alle nuvole...
.E poi ci sono quelle mattine in cui ti svegli e ti piace sentire l'odore di qualcosa di caldo che la tua mamma prepara,come un profumo che ti trascina in cucina in stile disney e ti fa assaporare la colazione più buona della settimana...quelle mattine in cui tutti sembrano fermarsi per qualche minuto in più,quando hai il tempo di guardare negli occhi le persone con cui vivi e non vedi mai.Li amo questi tempi,amo la loro musica...
Questa mattina abbiamo fatto finalmente i pan-cake,un' ora di preparazione ma ne è valsa davvero la pena,sapevano di londra.Il cibo può rendere felice alcune volte perchè stimola il ricordo...
Adesso ascolterò "la differenza tra e  te di tiziano" un testo che mi sta conquistando,poi mentre fuori continuerà a piovere mi tufferò nella mia tanto amata filosofia...


Giorno Mondo

Sibi


Aforisma del giorno:

FATTI UN PANCAKE!

venerdì 6 gennaio 2012

Una chiacchierata con un amico in mezzo a tutto questo fracasso...

Questi giorni,giorninotturni ,strani lunghi,bnrevi,di riflessione e studio...di parole non dette e si certezze ritrovate...mi sento attaccato alle piccole cose e sento che dentro me qualcosa sta cambiando,ma nacora non so cosa.Amo Manuela,tantissimo,la stimo ,la apprezzo,credo in lei e trovo la forza nel suo sorriso.Amo i miei genitori perchè mi fanno sentire libero sempre...amo chi mi disprezza perchè mi fa capire ancora di più quanto valgo quando vengo apprezzato...amo la musica,la mattina ed il mio ciondolo ad orologio...amo il cinquantino nuovo della mia nikon,mio nipote che dice"jaujio" e il sole a neve.Amo chiacchierare con alcune persone,e scrivere in un  cartellone immenso i miei studi...amo guardare le foto di londra come in un sogno,amo svegliarmi presto(quando ci riesco),amo le mie paure,ma di più amo il mio nuovo coraggio.
Stasera ho parlato con un vecchio amico,ne avevo bisogno e come tutte le cose arrivano così nel mezzo del caos,quando stai per chiudere il pc ed anadare a dormire,quando vorresti chiudere la giornata come chiudi un libro pieno di polvere...ecco che mi ritrovo a scrivere con bruno,a raccontargli di londra,di cosa è bello e dicosa è diverso da qui,di quanto si può e di cosa si deve fare per lasciarci questa realtà impossibile alle spalle.Gli racconto la mia esperienza,quello che ho visto e quello che vorrei fare...è stato bello come un rifugio...beh gli amici lontani,gli amici vicini...credo che siamo uomini e al momento giusto arrivano persone adatte alla situazione,solo lui in quel momento poteva capire il mio parlare stanco...
Carlo,sto ritrovando carlo?non  lo so,non sono sicuro,forse ho paura di crederci....non so se è cresciuto o potrebbe farne una delle sue,li' pronta dietro l'angolo.non lo so se ho trovato nuovamente carletto,ma se cosi' sarà..beh ne sarò felice perchè gli voglio un gran bene.Mi piace scrivere in questo spazio perchè so che lo leggoni in pochi,forse nemmeno viene letto,e perchè qui mi sento libero di scrivere come mi pare e quello che mi pare...oreventiquattro,che bel nome,suona proprio bene...


Notte MondO 2012


Sibi


Aforisma della notte:"un amico vero è come un granello di sabbia nel deserto,si mimetizza col mondo ma al momento giusto è li' pronto a farsi trovare" Claudio Br.2012

lunedì 2 gennaio 2012

2012

Duemiladodici,un altro anno,si ricomincia o si continua? Credo che quest'anno per me si continui,perchè ho ricominciato in modo diverso dal ritorno londinese...
Mi piace questo numero,e mi piace questo periodo dell'anno perchè mi fermo a riflettere sull'intera annata passata,cosa ho trovato,cosa ho dato,cosa ho raccolto e se sono migliorato in qualcosa.::
la risposta non la so,ceratamente mi sento cresciuto,più grande,forse più come dire:"dai cazzo è tempo di alzare il culo adesso"...non sarà fine ma rende benissimo quello che penso da un po di mesi.
Credo che globalmente siamo arrivati quasi al vertice di un ciclo,siamo sul picco più alto della montagna,e come da  tutte le vette,anche dalla pù alta puoi godere del panorama solo se davanti a te non c'e nebbia...ecco,nel mondo di nebbia ce n'è tantissima,quindi bisogna ridiscendere per ritornare a scorgere qualcosa,di bello,di umano soprattutto.
Non mi va di lamentarmi,ecco questo potrebbe essere il buon proposito...non credo sia utile lamentarsi,anche se l ho fatto sempre.Andrò avanti per la mia strada,e se dovesse essere dura l'affronterò,perchè solo così si diventa uomini.Io ci credo,tanto e troppo e tutto intorno a me sembra sempre più falso e labile. Fidarsi diventa difficile perchè non credo che esista qualcuno altruista o non egoista...è la guerra del pesce grande che mangia quello piccolo...diciamo un mucchio di parole spesso per abitudine senza fare attenzione al senso...ne bastano poche alcune volte per esprime molti concetti,e spesso nemmeno servono le parole...Farò un bilancio in questi giorni sull'amicizia credo,cercherò di capire chi "portarmi" con me e considerarlo Amico...l'amicizia mi ha turbato pareccchio in questo 2011,perchè mi sfugge,si allontana sempre più dalla mia idea,da quella forte che avevo un tempo....il problema che rischio è quello di farmi coinvolgere,di accontentarmi di amici e non di Amici...chissà se io sono un buon amico.Penso alla mia persona e credo di essere in una fase di stallo,come se mi dovessi lanciare,come un razzo pronto a partire,come una moto che ha ingranato la prima ma non lascia la frizione...devo esplodere definitivamente perchè ormai lo sento,è per me,devo farlo,devo lasciarmi andare verso le cose a cui tendo d'essere e di fare...me ne devo fregare dell'opinione della gente,si me ne devo fregare davvero,perchè sto imprando sempre più che la gente parla solo perchè tende a  trovare ancore negli altri...è una continua lotta all'apparenza,anzi al LIKE e al DON'T LIKE!


Buon 2012 a tutti coloro che vogliono vivere la vita con il sole sul viso...

Sibi


Aforisma: "la gente su facebook ti mette il "mi piace" per darsi una chance"---(Fabrizio Tarducci,on radio dee jay-interview)